Malattia di Osgood Schlatter

I nostri bambini crescono e questo crea a volte, soprattutto quando praticano in maniera intensa attività sportive come il calcio, il basket, la pallavolo o il tennis, qualche disturbo doloroso del ginocchio. I maschi dell'età di 10-14 anni e, meno frequentemente, le femmine dai 9 ai 12 anni possono incorrere in un problema dell'accrescimento noto come apofisite tibiale anteriore o morbo di Osgood Schlatter.

Come si manifesta la Malattia di Osgood Schlatter?

Questa situazione, dal nome decisamente preoccupante ma dall'andamento costantemente benigno, consiste nell'insorgenza, in assenza di particolari traumi, di un dolore della regione anteriore del ginocchio. Inizialmente è presente sotto sforzo, diminuisce durante l'attività fisica ed aumenta nuovamente nelle ore successive all'impegno sportivo.
Nelle fasi più avanzate il dolore può essere tale da far soffrire anche per il semplice sfregamento di vestiti sulla parte infiammata, rende impossibile l'atto di inginocchiarsi con la superficie anteriore del ginocchio a contatto con il pavimento e provoca una tumefazione caratteristica che altera il profilo della regione anteriore del ginocchio. Si manifesta spesso in entrambe i lati, e può accompagnare, con disturbi più o meno intensi, anche per anni l'accrescimento dei nostri piccoli.

A cosa è dovuta?

Il tendine rotuleo è un grosso tendine, situato tra la rotula e la tibia, che trasmette le enormi sollecitazioni dal quadricipite (il muscolo anteriore della coscia che è il più grande del corpo) alla gamba (attraverso la sua piccola inserzione sulla tuberosità tibiale anteriore). Mentre nell'adulto questo può provocare solamente una tendinopatia, nell'adolescente in accrescimento la immaturità del punto osseo su cui si inserisce il tendine crea un disturbo da trazione che coinvolge tendine e osso, causando una frammentazione del nucleo di accrescimento della tuberosità tibiale anteriore.

Come si cura?

Dopo aver confermato con una visita il sospetto diagnostico è generalmente utile eseguire un esame radiografico del ginocchio che mostra un aspetto caratteristico del nucleo sofferente. Mentre un tempo veniva prescritto un periodo di 3-6 mesi di riposo assoluto, oggi si cerca di ridurre gli stimoli che mantengono la patologia attraverso alcuni provvedimenti come:
- modificazione dell'attività sportiva con riduzione della frequenza e dell'intensità degli allenamenti che può arrivare, nei casi più gravi, anche alla sospensione completa
- corretto riscaldamento all'inizio dell'attività sportiva
- un adeguato programma di stretching da eseguire prima e dopo l'attività sportiva
- esercizi di potenziamento muscolare
- evitare il sovraccarico funzionale intenso come variazioni dell'intensità del programma
di allenamento, balzi ed esercizi pliometrici (balzi dall'alto verso il basso con rapida contrazione muscolare), terreni di gioco pesanti
- applicazione della borsa di ghiaccio dopo le attività sportive per 15-20 minuti
- eventuale applicazioni, dietro prescrizione medica, di farmaci antinfiammatori per uso locale
- uso di appositi tutori o bendaggi applicati al di sotto della rotula per consentire una riduzione degli stress sull'inserzione ossea.
L'intervento chirurgico è riservato solamente ai rarissimi casi in cui il problema non si risolve al termine dell'accrescimento e si trova un ossiculo distaccato nel contesto del tendine rotuleo che provoca il perdurare della sintomatologia.

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